Violenti scontri tra tifosi durante una partita di calcio a Seregno hanno scosso la domenica di sport nella città. La partita tra il Molinello, squadra di casa, e il Dal Pozzo di Ceriano Laghetto è stata funestata dagli incidenti fuori dallo stadio, dove una parte della tifoseria si è scontrata violentemente. La situazione è degenerata con il lancio di bombe carta, fumogeni e l’uso di mazze di ferro, bastoni di legno e di plastica, bottiglie di vetro e catene. Fortunatamente, non ci sono stati feriti né tra i tifosi né tra le forze dell’ordine che hanno prontamente intervenuto.
La situazione era già stata segnalata in anticipo dal presidente del Molinello, Florio Zanaga, che aveva chiesto di giocare la partita a porte chiuse per evitare problemi e non esporre i bambini che partecipavano a un torneo nel centro sportivo a scene di violenza. Tuttavia, la richiesta è stata rifiutata e la partita si è svolta regolarmente, nonostante le tensioni evidenti tra le due tifoserie.
Il presidente del Dal Pozzo, Riccardo Silva, ha preferito non commentare l’accaduto, affermando che l’importante era la partita, anche se purtroppo è stata persa. Al contrario, Zanaga ha espresso la sua preoccupazione per l’escalation di violenza, affermando di aver avvisato i Carabinieri e di aver chiesto loro di informare la Questura delle minacce tra le due tifoserie. Purtroppo, l’intervento delle forze dell’ordine non è stato sufficiente a prevenire gli scontri.
La richiesta di giocare a porte chiuse ha suscitato ulteriori tensioni tra le due squadre, con il Dal Pozzo che ha ritenuto lesiva questa modalità, definendola l’antitesi del calcio. Nonostante le divergenze, entrambe le squadre si sono dissociate dagli incidenti e hanno ringraziato i Carabinieri per l’intervento tempestivo.
Questi episodi di violenza durante le partite di calcio sono preoccupanti e mettono a rischio la sicurezza dei tifosi e degli spettatori. È necessario che le autorità competenti prendano provvedimenti per prevenire e reprimere questi comportamenti, garantendo la sicurezza in ambito sportivo. Speriamo che episodi del genere non si ripetano e che il calcio possa essere vissuto come un momento di svago e divertimento, senza violenza e tensioni.