Tensione a Limbiate: rissa alla fermata dello scuolabus

Rissa violenta alla fermata dello scuolabus, autista in ospedale. Ieri mattina, martedì, a Limbiate, decine di bambini e genitori hanno assistito a una violenta lite avvenuta alla fermata dello scuolabus.
Momenti di tensione si sono verificati ieri mattina, martedì, alla fermata dello scuolabus in via Torino a Limbiate, di fronte alla scuola incompiuta Anna Frank. Una discussione accesa tra l’autista e un operaio che lavorava nel cantiere vicino è sfociata in una rissa, come definita da alcuni presenti: l’autista, un uomo di 58 anni, è stato portato in Pronto Soccorso.
Le difficoltà di manovra a causa del cantiere
Le difficoltà di manovra dell’autista dello scuolabus a causa del cantiere nel piazzale di via Torino sembrano essere state il motivo scatenante della rissa avvenuta ieri mattina, martedì, sotto gli sguardi spaventati di decine di genitori e bambini che aspettavano lo scuolabus nel quartiere San Francesco. La zona è già alle prese con disagi a causa del cantiere del teleriscaldamento e inoltre una parte del piazzale di via Torino è occupata da lavori per la fibra ottica.
L’autista soccorso dall’ambulanza
Poco dopo le 8 è arrivato lo scuolabus che avrebbe dovuto accompagnare i bambini a scuola, ma a quanto pare, le difficoltà di manovra del veicolo hanno scatenato la lite tra il conducente e un operaio che sono arrivati alle mani. Le persone presenti, preoccupate, hanno chiamato il 112 e sono intervenuti i Carabinieri e un’ambulanza della Croce Azzurra di Caronno Pertusella. Gli operatori sanitari hanno soccorso il 58enne che è stato poi portato in codice verde al Pronto Soccorso dell’ospedale di Garbagnate Milanese per accertamenti. Nel frattempo, è arrivato un altro autista in via Torino che ha accompagnato i bambini a scuola.
Le polemiche
L’episodio ha scatenato una serie di polemiche nel quartiere San Francesco, dove i residenti sono già esasperati dal lungo fermo dei lavori della nuova scuola primaria, che da otto anni costringe i bambini a frequentare altre sedi scolastiche nella città, per poi essere tutti riuniti in una scuola a Mombello.