Una tragedia ha colpito Basiano il pomeriggio di ieri, quando Boris Aru, un uomo speciale e amato da tutti, è stato investito e ucciso da un mezzo pesante nel magazzino della catena Il Gigante. La notizia ha suscitato grande dolore sia in Lombardia che in Sardegna, paese di origine di Aru. Ogni anno l’uomo tornava nella sua città natale per rivedere la sua famiglia e gli amici, e ora l’isola è in lutto per la sua tragica morte. Le testate locali sull’isola hanno dedicato ampio spazio all’incidente, e numerosi messaggi di cordoglio sono stati pubblicati sui social media. La salma di Aru è stata trasferita a Milano, dove sarà sottoposta ad autopsia. Al momento, si sa che l’uomo è stato travolto da una motrice in fase di manovra, guidata da un trentenne. Purtroppo, ogni tentativo di rianimazione è risultato vano. La compagna della vittima, che lavorava anche lei nel magazzino, ha avuto un malore dopo l’accaduto. Il mezzo coinvolto nell’incidente è stato sequestrato per ulteriori accertamenti, mentre il polo logistico ha ripreso la sua normale attività. Gli uffici competenti stanno ancora indagando sulla dinamica dell’incidente. È davvero una tragedia che ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità di Basiano e in tutti coloro che conoscevano e amavano Boris Aru. La vita può essere davvero ingiusta.