Incidente nel centro di accoglienza per richiedenti asilo a Romano di Lombardia
Nella notte tra lunedì 2 ottobre e martedì 3, un incidente si è verificato presso il centro di accoglienza per richiedenti asilo situato nell’ex hotel La Rocca a Romano di Lombardia. Circa 130 persone erano ospitate nella struttura al momento dell’accaduto. Diversi ospiti hanno accusato disturbi che, secondo le prime indagini, sembrano essere causati da un’intossicazione alimentare.
Sul posto sono intervenuti i mezzi di soccorso, i vigili del fuoco, i carabinieri e il personale della cooperativa che gestisce il centro. I pazienti sono stati valutati sul posto e poi distribuiti in vari ospedali con l’ausilio di ambulanze e altri mezzi di soccorso messi a disposizione dalle organizzazioni di volontariato locali. Complessivamente, 62 persone sono state portate in ospedale per ricevere le cure necessarie, ma nessuno si trova in condizioni critiche.
Durante l’ispezione della struttura, è stata riscontrata una grossa perdita d’acqua. Di conseguenza, l’hotel è stato evacuato e i migranti sono stati trasferiti in altre strutture nella zona di Bergamo. Tuttavia, dopo un nuovo sopralluogo delle autorità competenti, è stato deciso di far rientrare nella struttura 99 richiedenti asilo, numero che è poi aumentato successivamente a 112.
Il sindaco Sebastian Nicoli si è espresso contrario al rientro e ha richiesto di visionare le relazioni dei vigili del fuoco e dell’Ats (Azienda Tutela della Salute). Saranno effettuati ulteriori esami per stabilire con precisione l’origine dell’intossicazione alimentare.
Questo incidente mette ancora una volta in luce la necessità di garantire la sicurezza e il benessere delle persone ospitate nei centri di accoglienza. È fondamentale che vengano adottate misure adeguate per prevenire simili incidenti e garantire il rispetto dei diritti e della dignità dei richiedenti asilo.
