Nel cortile di Palazzo Bovara, a Lecco, è stato affisso uno striscione con la scritta “Non numeri, ma persone”. Questo gesto fa parte della campagna #10annidindifferenza promossa dal Comitato 3 ottobre Accoglienza Onlus, in occasione del decimo anniversario della tragedia di Lampedusa, in cui persero la vita 368 migranti.

Il 3 ottobre 2013 è una data che non possiamo dimenticare. A distanza di 10 anni da quella terribile tragedia, il Comune di Lecco ha voluto esprimere vicinanza e solidarietà, non solo nei confronti delle vittime, ma anche di coloro che ancora oggi cercano di raggiungere l’Europa attraverso il mare.

Lo striscione affisso nel cortile di Palazzo Bovara vuole ricordarci che dietro a ogni numero di vittime ci sono persone, con storie, sogni e speranze. Non possiamo dimenticare che ogni vita ha un valore e che è nostro dovere fare tutto il possibile per evitare altre tragedie come quella di Lampedusa.

Questa sera, il palazzo sarà illuminato di arancione, il colore dei fumogeni utilizzati per aiutare gli elicotteri di soccorso ad individuare i barconi in difficoltà. Questo gesto vuole essere un segno di speranza e di attenzione verso chi si trova in pericolo in mare.

Il Comune di Lecco si unisce così alla campagna #10annidindifferenza, per ricordare che non possiamo restare indifferenti di fronte alle tragedie che si susseguono nel Mediterraneo. È necessario trovare soluzioni concrete per garantire la sicurezza e l’accoglienza delle persone che fuggono da situazioni di guerra, povertà e persecuzione.

La tragedia di Lampedusa deve essere un monito per tutti noi, affinché ci impegniamo a costruire un mondo più giusto e solidale. Non possiamo dimenticare che dietro ogni numero ci sono persone, con diritti e dignità da tutelare.

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