Poste Italiane riapre il servizio di acquisto dei crediti d’imposta, confermando il suo sostegno alle famiglie e al sistema Paese. Questa iniziativa è in linea con le indicazioni del Governo e mira a offrire un supporto concreto alle persone fisiche. Tuttavia, è importante sottolineare che l’acquisizione dei crediti è limitata alle prime cessioni e ad un importo massimo di 50mila euro.
La novità rispetto alle previsioni è che Poste Italiane ha annunciato ufficialmente la riapertura del canale di cessione dei crediti edilizi in anticipo rispetto al Decreto Legge n. 104/2023, noto come Decreto Asset. La piattaforma per l’acquisto dei crediti di imposta sarà attiva a partire dal 3 ottobre 2023, dopo una temporanea sospensione finalizzata all’adeguamento delle procedure secondo le nuove normative legislative.
Il servizio è rivolto esclusivamente alle persone fisiche che sono titolari originari di un credito d’imposta e che hanno sostenuto direttamente i relativi oneri. Poste Italiane non acquista crediti d’imposta già ceduti in precedenza.
La cedibilità dei crediti d’imposta riguarda le quote annuali fruibili dal 2024 per crediti maturati nel 2023 o per rate residue di spese sostenute in anni precedenti. L’importo massimo cedibile è di 50.000 euro per cliente, con un limite complessivo di 150.000 euro considerando tutte le cessioni effettuate dal settembre 2020.
Il corrispettivo riconosciuto da Poste Italiane per la cessione dei crediti d’imposta è calcolato come percentuale sul valore nominale del credito e varia in base alla tipologia del credito, alla sua durata e alle annualità cedute. Il cliente può verificare il corrispettivo concreto nella bozza di proposta contrattuale.
Per valutare la possibilità di acquisire un credito d’imposta in prima cessione, Poste Italiane effettua controlli soggettivi e oggettivi. La documentazione richiesta include copie di asseverazioni, contratti, polizze assicurative e documenti che attestino la capacità reddituale o patrimoniale del richiedente.
Le tempistiche del processo di cedibilità possono arrivare a tre mesi, se tutti i controlli hanno esito positivo. Tuttavia, queste tempistiche potrebbero variare in base ai volumi delle richieste e a eventuali cambiamenti normativi.
Con la riapertura del servizio, Poste Italiane si impegna a valutare attentamente le richieste e offrire un’opportunità sicura e conforme alle normative vigenti per la cessione dei crediti d’imposta.