Salvata dai Carabinieri: arrestato uomo per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali
Un uomo di 63 anni è stato arrestato in flagranza di reato a Giussano, accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della sua convivente. I Carabinieri sono intervenuti dopo che la vittima stessa ha chiamato il numero di emergenza 112 durante una lite domestica, in cui era stata minacciata e aggredita.
All’arrivo delle forze dell’ordine, la lite era ancora in corso e l’uomo, visibilmente ubriaco, continuava ad inveire contro la donna nonostante la loro presenza. La vittima, vittima di violenze fisiche e psicologiche prolungate, ha confessato ai Carabinieri che queste violenze erano ormai diventate una triste routine.
Purtroppo, gli accertamenti dei Carabinieri hanno rivelato che l’uomo aveva minacciato e picchiato la compagna, provocandole delle lesioni giudicate guaribili in tre giorni. La donna ha anche riferito di episodi simili in passato. Durante l’arresto, è stato trovato in possesso di un coltellino multiuso, per cui è stato denunciato per porto e detenzione di armi.
L’uomo è stato condotto nel carcere di Monza, ma successivamente è stato scarcerato dopo la convalida dell’arresto. Tuttavia, il giudice per le indagini preliminari ha imposto il divieto di avvicinarsi all’abitazione e ai luoghi frequentati dalla vittima, nonché di comunicare con lei in qualsiasi modo.
Purtroppo, i casi di violenza sulle donne da parte di mariti, fidanzati o conviventi sono sempre più frequenti e spesso non vengono denunciati tempestivamente. I dati lo confermano: la violenza domestica non accenna a diminuire, ma anzi si presenta in modo sempre più subdolo. È però difficile conoscere il numero esatto delle donne che subiscono queste terribili esperienze, poiché solo una piccola percentuale di loro denuncia i fatti alle autorità. Si stima che oltre il 90% delle vittime non presenti denuncia. Questo perché gli aggressori troppo spesso rimangono in libertà e possono continuare a perpetrare le loro violenze.
