Lotta al lavoro irregolare e alle irregolarità igienico-sanitarie: multa da 30mila euro per il titolare di un’azienda produttrice di kebab all’ingrosso. La Polizia Locale di San Giuliano continua le sue ispezioni presso le attività produttive e commerciali della città al fine di verificare il rispetto delle normative di legge.
Recentemente, a seguito di una segnalazione, è stata effettuata un’operazione presso un’attività che produce kebab all’ingrosso nella frazione di Pedriano. Durante i controlli, gli agenti, con il supporto degli esperti dell’Azienda di tutela della salute (ATS), hanno scoperto che la metà dei dipendenti dell’azienda, ossia quattro su otto, erano clandestini e lavoravano senza un contratto regolare. Inoltre, una quinta persona, di nazionalità straniera, aveva il permesso di soggiorno ma lavorava “in nero”.
All’arrivo delle divise, i quattro lavoratori irregolari hanno tentato di fuggire, ma sono stati fermati e portati al Comando per il fotosegnalamento. Il titolare dell’azienda, un uomo turco di 50 anni, è stato denunciato per l’utilizzo di manodopera di stranieri irregolari e dovrà pagare una multa di 30mila euro. Ma le sorprese non sono finite qui. Durante l’ispezione sono state riscontrate anche delle irregolarità igienico-sanitarie che potrebbero portare ad un ulteriore aumento della sanzione. Inoltre, se il proprietario non provvederà a risolvere tali problematiche entro i tempi stabiliti, potrebbe essere addirittura costretto a chiudere l’attività.
Questa operazione dimostra l’importanza di un controllo costante e rigoroso da parte delle autorità competenti per garantire il rispetto delle normative sia in ambito lavorativo che igienico-sanitario. La lotta al lavoro irregolare e alle irregolarità igienico-sanitarie è fondamentale per tutelare i diritti dei lavoratori, garantire la sicurezza dei consumatori e promuovere una sana concorrenza tra le imprese.