Sanzioni disciplinari per la società calcistica 1913 Seregno

Il tribunale federale della Figc ha deciso di infliggere diverse sanzioni alla società calcistica 1913 Seregno, a seguito dei deferimenti richiesti dal procuratore federale. L’amministratrice unica Silvia Amodio è stata squalificata per sei mesi, il patron Fabio Iurato per tre mesi, mentre il collaboratore del settore giovanile Carlo Carraffa per un mese. Inoltre, la società è stata multata di 700 euro.

La vicenda ha suscitato l’attenzione dei media nelle scorse settimane. Il rinvio a giudizio è stato avviato dopo una denuncia di Carraffa, che lamentava di non aver ricevuto il compenso per il lavoro svolto a partire da luglio 2022. Durante l’inchiesta è emerso che la sua lamentela era fondata, ma anche che Carraffa non era stato regolarmente tesserato per il 1913 Seregno. Al patron Iurato è stato contestato di aver rivendicato un ruolo di rappresentanza della società in tutte le sedi legali e sportive, che invece spettava ad Amodio, con l’aggravante che Iurato era ancora tesserato per il Cerveteri al momento dei fatti. Infine, Amodio è stata deferita per non aver opposto resistenza alle attività di Iurato e Carraffa.

Le motivazioni dettagliate delle sanzioni non sono ancora state pubblicate. La Figc ha inoltre classificato la società 1913 Seregno come inattiva. Questa vicenda si aggiunge ad una serie di problemi che hanno coinvolto la società azzurra, che continua ad essere oggetto di controversie nel mondo del calcio.

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