La situazione dei lavoratori della Fimer di Vimercate è ancora incerta. Dopo il respingimento dell’attestazione del piano di salvataggio da parte del tribunale di Milano e l’udienza del 5 ottobre, la decisione definitiva arriverà la prossima settimana dai giudici. Questo è un altro colpo di scena in una vicenda che sembrava arrivare alla conclusione. Il tribunale di Milano ha motivato il respingimento sostenendo che la relazione del dottor Aceto, che attesta la fattibilità del piano, è grossolana, inadeguata e contraddittoria. Non contiene osservazioni che possano giovare ai creditori e manca di un percorso logico e motivazionale. A settembre sembrava che ci fosse una svolta decisiva con l’annuncio del versamento di 5 milioni di euro da parte di McLaren Applied e Greybull come prima tranche per l’acquisizione completa di Fimer. Ora la questione è nuovamente nelle mani del tribunale, che ha ascoltato il nuovo legale della Fimer e ha discusso il piano di salvataggio. I tre scenari possibili sono: accogliere la proposta concordataria, bloccare l’iter e riportare le maestranze in uno stato di crisi o procedere verso l’amministrazione straordinaria di Fimer. I sindacati sono in attesa di capire quale sarà l’epilogo di questa crisi che dura da oltre un anno e mezzo. Sembrava che con il versamento di 5 milioni di euro si aprisse un nuovo capitolo per Fimer, ma ora tutto è ancora incerto.

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