La Squadra Mobile di Como ha arrestato un uomo di 29 anni originario di Napoli, con precedenti per truffa. A causa dell’aumento dei casi di frode ai danni degli anziani, la Questura di Como ha intensificato le attività di contrasto, impiegando personale esperto in borghese per intervenire immediatamente. Durante una perlustrazione in città, un equipaggio della Squadra Mobile ha notato un uomo che usciva frettolosamente da un edificio indossando una mascherina chirurgica. Questo dettaglio ha insospettito i poliziotti, poiché l’obbligo di indossare tale dispositivo era già stato revocato da tempo.

Gli agenti si sono avvicinati al soggetto per identificarlo, ma lui ha cercato di allontanarsi. Tuttavia, è stato subito raggiunto e fermato. Durante la perquisizione, è stato trovato in possesso di monili in oro, gioielli, denaro contante e una carta di credito intestata a una donna, di cui non ha saputo giustificare il possesso e la provenienza.

Grazie a un rapido controllo tra i campanelli dell’edificio, i poliziotti sono riusciti a rintracciare un’anziana donna di 89 anni, residente nell’edificio e sola in casa. La donna ha spiegato di essere stata contattata telefonicamente da un uomo che le aveva chiesto di pagare una cauzione in denaro contante o oggetti preziosi per un suo conoscente in difficoltà, consegnando tutto a una persona che si sarebbe presentata come un impiegato delle poste.

La povera donna, disperata per la situazione, ha provato gioia e sollievo nel sapere che i poliziotti hanno recuperato tutti i suoi beni, frutto dei sacrifici di una vita. La refurtiva è stata già restituita all’anziana signora. Il truffatore è stato arrestato per truffa aggravata e sarà processato.

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