Viua Cairoli è al centro dell’attenzione a Luino. Il problema che si sta verificando in questa zona non può essere risolto solo da un punto di vista sociale o di ordine pubblico. Elena Brocchieri, assessore del Comune di Luino, sottolinea l’importanza del tema della sicurezza e respinge l’accusa che l’amministrazione non stia facendo nulla.

L’assessore al sociale del Comune di Luino afferma che l’attenzione si è concentrata principalmente su questa situazione recentemente, ma che lei conosce bene da tempo. Non è possibile affrontare la questione nel dettaglio, ma si sta cercando di ridurre i fattori di degrado e di garantire la dignità delle persone coinvolte. Non si tratta solo di un problema di degrado, ma di individui che hanno bisogno di risposte per garantire la sicurezza di tutti, compresa la loro.

Elena Brocchieri afferma di conoscere bene queste situazioni e di aver assistito queste persone accompagnata dalle forze di polizia. Ha cercato di ricostruire le relazioni con i loro familiari, coinvolgere i parenti prossimi e risolvere questioni logistiche e abitative. Ma soprattutto, ha cercato di dare speranza e opzioni per evitare che alcuni comportamenti o scelte peggiorino la situazione. Alcuni di questi casi sono noti da anni e la situazione si è aggravata a causa di una carenza di efficacia sociale nel passato.

Essere presente sul campo le permette di essere il tramite tra l’amministrazione e le forze di polizia, compresa la Polizia Locale. Essere in prima linea con gli operatori dei servizi sociali le permette di avere una visione completa della situazione e monitorare l’evoluzione delle vicende umane.

La soluzione non è emettere un’ordinanza sindacale che vieti il parcheggio sotto quei portici. Come può essere questa la risposta al problema? Stiamo parlando di persone fragili, con storie familiari drammatiche e in alcuni casi predisposte alla devianza. Non risolviamo o affrontiamo la situazione vietando loro di sedersi su quei gradini. I gradini potrebbero essere altri e la zona coinvolta potrebbe essere diversa.

L’assessore sottolinea che il piano sociale va di pari passo con quello dell’ordine pubblico e della sicurezza, che sono temi prioritari per l’amministrazione. Questo è dimostrato dalla volontà di collaborare con le forze di polizia, di relazionarsi con la Prefettura per risolvere definitivamente la questione e dall’impegno quotidiano del suo assessorato. Ma per affrontare le diverse situazioni personali, è necessario mettere in campo anche una risposta sociale e di ascolto.

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