Bergamo: Recupero di pesci nel laghetto del Teatro Donizetti
Nel salotto buono della città di Bergamo si è verificato un insolito intervento di pesca. Le guardie volontarie dell’associazione Pescatori di Bergamo, equipaggiate con stivaloni e retini, si sono impegnate nel recupero di migliaia di pesci che popolavano lo specchio d’acqua del laghetto del Teatro Donizetti. Circa 4.000 carassi, tra cui numerosi pesciolini rossi, sono stati recuperati e successivamente liberati in vasche più adatte, sotto l’osservazione della Polizia provinciale.
Il Comune di Bergamo, nell’ambito delle normali operazioni di pulizia e manutenzione della fontana, ha affidato all’associazione il compito di recuperare i pesci appartenenti a specie che la legge vieta di rilasciare nel nostro habitat. Tuttavia, qualcuno ha pensato di liberarli nella vasca ai piedi del monumento a Donizetti, favorendo così la loro riproduzione.
Per evitare che i pesci venissero abbattuti, l’associazione ha proposto di liberarli in un centro privato di pesca chiamato “Arcadia” a Pontirolo Nuovo. La pulizia della fontana continua grazie all’intervento di Aprica e non sono previsti nuovi inserimenti di pesci, nella speranza che non vengano abbandonati nuovi esemplari, come già accaduto in passato. Al lavoro c’erano le guardie volontarie Imerio Arzuffi e Mariano Rossignoli, alla presenza del presidente Dario Tadè, sotto l’occhio vigile di due agenti della polizia provinciale diretti dal comandante Matteo Copia.
“Abbiamo ricevuto questa richiesta e abbiamo trovato una casa per questi pesci, contribuendo così al loro salvataggio”, spiega Arzuffi. “Il nostro è un volontariato e facciamo del nostro meglio per la salvaguardia dell’ambiente e il recupero dei pesci in difficoltà. Collaboriamo con la polizia provinciale e siamo un importante punto di riferimento per il territorio”.