La filiale di Calcio della Bcc Serio e Oglio è stata chiusa per problemi tecnici, ma l’arrivo dei carabinieri ha fatto pensare a qualcosa di più grave. In realtà, si trattava di un pignoramento dell’istituto di credito, che deve risarcire una somma di oltre 1,4 milioni di euro a Renato Lamera.

Secondo quanto riportato dal Corriere Bergamo, il giudice ha stabilito che la banca ha ricevuto questa somma come interessi su due mutui stipulati con il tiro a volo Renato Lamera. Tuttavia, i tassi d’interesse applicati erano superiori alla soglia di legge. Lamera ha quindi intentato una causa e ha vinto. La banca, invece di restituire direttamente la somma, voleva decurtarla dal capitale residuo da versare. Lamera, però, non ha accettato questa soluzione e ha depositato una denuncia per usura e tentata estorsione, chiedendo anche il sequestro della somma stabilita dalla sentenza.

Nella mattinata di ieri, l’avvocato di Lamera e l’ufficiale giudiziario sono arrivati davanti alla filiale. Poco dopo le 11, quando era il momento di ricevere i soldi dalla banca, i clienti presenti sono stati invitati ad uscire e il messaggio di chiusura temporanea è stato appeso all’ingresso e allo sportello del bancomat. È stato l’istituto stesso a chiamare i carabinieri per verificare l’autorizzazione dell’azione. Dopo aver constatato che tutto era in regola, le forze dell’ordine se ne sono andate.

Successivamente, è stato contato il denaro presente nella filiale, tra quello nel caveau, in cassa e nello sportello bancomat, per un totale di 59.500 euro. Questa somma è stata infine consegnata all’ufficiale giudiziario sotto forma di assegno. Non è escluso che per raggiungere la cifra stabilita dalla sentenza possano essere effettuati altri pignoramenti nelle altre filiali.

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