Due pericolosi criminali sono stati espulsi dall’Italia grazie all’ordine firmato dal questore di Monza, Marco Odorisio. Il primo soggetto è un marocchino di 30 anni, arrivato clandestinamente a Siracusa nel febbraio 2017. Nonostante avesse già ricevuto diversi ordini di espulsione, è riuscito a sfuggire alla giustizia fornendo informazioni false. Nel 2020, è stato arrestato a Monza con una pistola calibro 38 e quattro proiettili nel caricatore, con la matricola abrasa. Per questo crimine è stato condannato a tre anni di carcere. Nonostante ciò, nel marzo scorso ha fatto richiesta di protezione speciale alla Questura per rimanere in Italia, ma la sua richiesta è stata respinta a causa del suo comportamento nel paese. Dopo la firma dell’ordine di espulsione, è stato imbarcato su un volo per Casablanca.

Anche un libico di 27 anni è stato espulso dall’Italia. Anche lui ha un lungo elenco di precedenti penali. Nel 2020, durante un controllo della Polizia alla stazione centrale di Milano, ha aggredito un passante con un sasso e successivamente è stato arrestato per aver derubato una donna del suo cellulare. Condannato a 5 anni di carcere, è stato coinvolto in episodi di violenza e danneggiamenti nella casa circondariale di Pavia insieme ad altri detenuti. Dopo questi fatti, è stato trasferito nel carcere di Monza e ha ottenuto come pena alternativa l’espulsione dall’Italia. A causa dell’assenza di un volo diretto verso la Libia, è stato imbarcato su un aereo per Istanbul, da dove sarà rimpatriato in seguito.

Grazie a queste espulsioni, l’Italia si libera di due individui pericolosi che hanno commesso diversi reati nel nostro paese. Queste azioni dimostrano l’impegno delle autorità nel garantire la sicurezza dei cittadini e nel contrastare la criminalità.

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