Un giovane senegalese di 22 anni ha causato un trambusto all’interno del Polo di Ingegneria di Dalmine. Il ragazzo è entrato nell’aula alle 15 portando con sé una borsa di cuoio contenente due iPhone, un laptop e uno skateboard a motore. Ha iniziato a disturbare gli studenti presenti in aula studio e persino una lezione in corso. Quando uno degli studenti ha provato ad accompagnarli verso l’uscita, è stato colpito con la tavola dello skateboard. Il ragazzo ha continuato a vagare tra le aule mentre i carabinieri sono stati chiamati.
Quando i carabinieri hanno cercato di fermarlo, il giovane ha aggredito anche loro con lo skateboard, mentre le persone presenti filmavano la scena con i loro cellulari. Successivamente, altre due pattuglie sono intervenute e sono riuscite a bloccarlo. I militari hanno riportato ferite che richiedevano tre giorni di prognosi. Il ragazzo di 22 anni ha rifiutato di sottoporsi ai test per alcol e droghe e, quando sono arrivati gli operatori sanitari del 118, ha iniziato a comportarsi in modo incoerente, cambiando lingua più volte e insultando le forze dell’ordine.
Il comportamento del giovane si è ripetuto anche durante l’udienza di convalida, alternando l’italiano all’inglese. Ha persino richiesto un risarcimento di quattro milioni di euro, sostenendo di aver subito fratture al braccio, alla gamba e al collo, anche se sembrava tutto a posto mentre si agitava. Il pm ha richiesto il carcere, ma il giudice ha rifiutato. L’avvocato del ragazzo ha chiesto un processo abbreviato e il giovane è stato condannato a otto mesi di pena sospesa per lesioni, oltraggio, minacce e resistenza a pubblico ufficiale.