Alta tensione in Val Brembana: “Condizioni sanitarie pessime siamo stati abbandonati”
La situazione nella piccola città di Taleggio, nella Valle Brembana, è sempre più difficile a causa della convivenza tra migranti e la popolazione locale. Il sindaco Gianluca Arnoldi ha minacciato di dimettersi a causa della situazione esplosiva. Ha invitato il prefetto a organizzare un’assemblea pubblica e ha dichiarato di essere pronto a rimettere la fascia di sindaco nelle mani del prefetto se non riceverà risposta al suo grido di aiuto. La protesta di Arnoldi è stata scatenata dal continuo arrivo di migranti nel centro istituito nell’ex colonia ambrosiana della frazione di Sottochiesa. Martedì pomeriggio, con l’arrivo di 60 persone provenienti dal centro di accoglienza di Romano di Lombardia, evacuato a causa di un’intossicazione alimentare, e di altri 30 migranti, il numero di persone presenti è salito a 200, nonostante il luogo fosse adatto al massimo per una sessantina di persone, secondo un sopralluogo delle autorità effettuato in primavera.
Successivamente, nella tarda serata di martedì, alcune decine di migranti sono tornati a Romano di Lombardia. Arnoldi si sente preso in giro e sostiene che hanno dimostrato disponibilità, sollecitando una gestione più responsabile già a maggio e giugno, ma ora la situazione sembra fuori controllo.
Negli ultimi mesi si è formata una rete di solidarietà e sono state donate calzature, abiti, prodotti per l’infanzia e coperte. Il sindaco aveva segnalato che alcuni migranti erano entrati in un magazzino per dormire e spesso durante il giorno gli ospiti dormono sulle panchine del paese. Arnoldi sottolinea che già nelle settimane precedenti non c’erano abbastanza letti e con l’arrivo di altre cento persone la situazione è diventata esplosiva. Segnala anche lo squilibrio tra il numero di migranti ospitati nella frazione di Taleggio, Sottochiesa, attualmente 75, e il numero di residenti.
Un volontario che fa regolarmente visita ai migranti ospiti a Taleggio rivela che le condizioni igienico-sanitarie in cui vivono sono pessime. Afferma di non aver mai visto una situazione del genere e che sono lasciati nell’abbandono, compresi diversi bambini. La struttura di Taleggio è gestita da una cooperativa di Vercelli che, per ora, preferisce non rilasciare dichiarazioni.