La crisi dell’Azienda Trasporti Milanesi (Atm) sembra peggiorare di giorno in giorno. I cittadini si lamentano del peggioramento dei servizi di superficie e si stanno organizzando in comitati pendolari per denunciare la situazione. La qualità dell’aria a Milano sta peggiorando e l’azienda è in crisi tecnico-organizzativa e finanziaria. Nonostante ciò, l’amministratore delegato Arrigo Giana sembra interessato solo a evitare la messa a gara del servizio di trasporto pubblico. Proprio ora che servirebbe una maggiore efficienza per ridurre il traffico cittadino, le emissioni di gas di scarico e migliorare la sicurezza stradale, i cittadini sono costretti ad affrontare ritardi e carenze di autisti. A Roma, il sindaco Roberto Gualtieri ha prorogato l’affidamento dei servizi ad Atac, azienda che si trova in una situazione simile ad Atm. Gli autisti di Atm devono fare i conti con turni faticosi, orari di lavoro estesi e una situazione lavorativa precaria. A causa di salari insufficienti, molti neo assunti sono costretti a lasciare l’azienda. Inoltre, gli scioperi e la conflittualità sindacale stanno peggiorando ulteriormente i servizi di trasporto. Nonostante i proclami di una Milano “green”, l’uso dei mezzi pubblici è in calo e la mobilità sostenibile è in crisi. Le agitazioni sindacali coinvolgono sempre più personale e Atm sembra non trovare le risorse per migliorare la situazione. La gestione dell’azienda è inefficiente e poco trasparente, e gli arresti per gli appalti truccati e i comportamenti antisindacali stanno danneggiando l’immagine di Atm. Se non verranno fatte le gare all’azienda, i servizi a Milano peggioreranno e il Sindaco rischierà una procedura europea per mancata reciprocità.

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