L’Agenzia dogane e monopoli e l’Autorità di bacino Lacuale del Ceresio, Piano e Ghirla hanno recentemente affrontato la questione della navigazione sul Lago Ceresio, che coinvolge natanti immatricolati in Svizzera ma di proprietà di residenti dell’Unione Europea. Questi proprietari, che spesso risiedono in Svizzera, hanno un punto di attracco fisso sul lato svizzero del lago per le loro imbarcazioni.

Secondo le normative internazionali, i natanti devono essere immatricolati in Svizzera, il che comporterebbe la loro inammissibilità a navigare liberamente su tutto il Ceresio, a causa della particolare conformazione geografica del bacino che alterna acque territoriali italiane e svizzere.

Per affrontare questa problematica, l’Agenzia dogane e monopoli e l’Autorità di bacino Lacuale del Ceresio, Piano e Ghirla hanno tenuto una serie di incontri a livello locale per trovare una soluzione. È stata individuata una specifica modalità di attuazione del regime di ammissione temporanea per queste imbarcazioni, consentendo una deroga che permetterà alle imbarcazioni svizzere di navigare nelle acque italiane del Ceresio.

In questo modo, si cerca di conciliare le esigenze dei proprietari delle imbarcazioni con le normative internazionali, permettendo loro di usufruire del lago Ceresio senza restrizioni. Si tratta di un passo importante per garantire una navigazione agevole e senza complicazioni per tutti coloro che desiderano godere delle bellezze di questo lago di confine.

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