La violenza di genere è un fenomeno allarmante, come dimostrano quotidianamente le notizie che leggiamo sui giornali. Nonostante gli sforzi delle autorità, nel 2023 questo odioso crimine è ancora ben lontano dall’essere sradicato. Proprio per affrontare questa problematica, la Polizia di Stato di Pavia ha organizzato una Giornata di Formazione dedicata ai poliziotti della Questura, ma aperta anche a colleghi interessati provenienti da tutta la Lombardia. All’evento hanno partecipato anche alcune classi delle scuole superiori e operatori del settore.

La giornata formativa, intitolata “La valutazione del rischio e il contrasto alla recidiva: applicazione degli strumenti preventivi cautelari oggi e prospettive di riforma, in materia di violenza di genere”, si è svolta il 28 settembre 2023 nell’Aula Magna della Questura. È stata introdotta dal Questore Alessio Cesareo e ha avuto come relatori esperti di grande rilievo. Anche il Prefetto Francesca De Carlini era presente all’evento.

Tra i relatori, spiccano la Professoressa Sofia Brusca, Assegnista di ricerca e Docente in Diritto Penale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Pavia, il Magistrato D.ssa Giuliana Rizza, Sostituto Procuratore del pool per le fasce deboli presso la Procura della Repubblica di Pavia, il Primo Dirigente della Polizia di Stato Dr.ssa Marina Contino, Dirigente della 1° Divisione della Direzione Centrale Anticrimine di Roma, il Vice Questore Aggiunto D.ssa Laura Bernardi, Dirigente della Sezione violenza di genere, e la Psicologa della Polizia di Stato D.ssa Cristina Bonucchi.

La moderatrice e organizzatrice dell’evento è stata il Vicario del Questore Primo Dirigente della Polizia di Stato D.ssa Marina Listante. La giornata è stata di particolare interesse formativo e culturale e potrebbe costituire un valido punto di partenza per futuri incontri sul tema che coinvolgano poliziotti, studenti e operatori del settore. È fondamentale unire le forze della comunità per contrastare efficacemente la violenza di genere e promuovere una società più equa e rispettosa. Solo attraverso la formazione e la sensibilizzazione riusciremo a combattere questo problema diffuso.

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