Odio politico a Desio: il muro ripulito imbrattato di nuovo

La città di Desio è stata teatro di un episodio di odio politico che ha acceso il clima politico locale. Tutto è iniziato venerdì sera, quando un flash mob organizzato dall’Anpi ha cancellato una scritta di CasaPound che era comparsa sulla parete di via Roma. La scritta era stata accompagnata da manifesti illegali che inneggiavano al blocco navale per fermare i migranti. L’Anpi ha anche presentato un esposto ai Carabinieri per denunciare l’accaduto.

Tuttavia, nella notte il muro è stato di nuovo imbrattato. Questa volta, ignoti hanno utilizzato vernice rossa per scrivere la frase: “Fascista attento ancora fischia il vento” insieme a una falce e martello, simbolo che fa pensare a una matrice di estrema sinistra. Al momento, i responsabili sono sconosciuti, ma il sindaco Simone Gargiulo ha dichiarato che saranno fatte indagini per risalire ai responsabili. Ha inoltre definito l’accaduto come un reato e ha segnalato l’episodio sia alla Polizia Locale che ai Carabinieri.

La condanna per quanto accaduto è arrivata anche dal Pd, che già venerdì mattina aveva inviato una nota di condanna riguardo all’affissione dei manifesti di CasaPound. Jennifer Moro, capogruppo del Pd in Consiglio comunale, ha dichiarato che non condividono espressioni violente e intimidatorie da qualsiasi parte provengano. Ha condannato fermamente sia le scritte e i manifesti neofascisti che quelli di segno opposto. Ha sottolineato l’importanza di manifestare le proprie idee nel rispetto di tutti e con toni consoni a un confronto civile, condannando la violenza verbale.

Anche l’Anpi Desio si è dissociata da quanto accaduto e ha chiesto massima vigilanza. Non conoscendo i responsabili, si impegna a fare tutto il possibile per ostacolare gesti inutili come questi. L’educazione viene prima di tutto e non si devono accettare le provocazioni. Si è richiesta massima vigilanza per evitare che episodi del genere si ripetano.

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