Furto e danni al centro sportivo comunale di Desio

Nella notte tra mercoledì e giovedì della scorsa settimana si è verificato un furto al centro sportivo comunale di via Gaetana Agnesi a Desio. I responsabili sono riusciti ad introdursi nel centro sportivo sfondando il cancello che si affaccia su via Parini, presumibilmente utilizzando un camion o un’autovettura. Una volta all’interno, si sono diretti verso il poligono inclusivo denominato “Air shooting” e, forzando la parete laterale sinistra, hanno rubato tre carabine, di cui una di alto livello agonistico e una dedicata alle persone con disabilità.

I danni complessivi ammontano a circa 5-6mila euro, inclusa la refurtiva. Marco Ghezzi, presidente del poligono inclusivo, ha espresso la sua rabbia per l’accaduto, soprattutto per il fatto che è stata rubata anche la carabina dedicata ai ragazzi disabili che frequentano il poligono. Questo non solo causa un danno economico, ma impedisce anche ai ragazzi di utilizzare l’attrezzatura.

Purtroppo, non è la prima volta che i ladri prendono di mira l’«Air shooting». Infatti, all’inizio dell’anno si era verificato un primo furto nella stessa struttura. Nonostante siano state messe in atto misure preventive, come il rafforzamento delle finestre, l’associazione si basa sul volontariato e dispone di risorse limitate. Avevano stanziato dei fondi per rendere più sicura la struttura, ma non avevano ancora ultimato l’installazione definitiva dell’antifurto.

I membri di «Air shooting», una volta venuti a conoscenza del furto, hanno immediatamente allertato le Forze dell’ordine e sporto denuncia, consegnando loro i filmati delle telecamere di sicurezza che hanno ripreso i responsabili. I volontari si sono messi all’opera per riparare i danni alla struttura, mentre l’amministrazione comunale ha provveduto a ripristinare il cancello danneggiato.

Un episodio che evidenzia, ancora una volta, l’importanza di garantire la sicurezza dei centri sportivi e delle strutture pubbliche. È necessario che vengano messe in atto misure di prevenzione adeguate, soprattutto quando si tratta di strutture che coinvolgono persone con disabilità. Speriamo che i responsabili vengano individuati e che vengano adottate le misure necessarie per evitare ulteriori episodi simili in futuro.

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