Processo a Lodi: Tutto da rifare per l’ex comandante della polizia locale di Cremona e Lodi, Fabio Germanà Ballarino. L’imputato è accusato di rivelazione di segreto d’ufficio e falso in atto pubblico per aver comunicato a una collega le tracce della prova d’esame a cui si stava candidando per l’assunzione come agente di polizia locale nel Comune di Cornegliano Laudense e nella Provincia di Lodi.

Il processo, che ha già visto tre udienze con l’audizione dei primi testimoni, dovrà ricominciare da capo. Finora era stato celebrato con il rito ordinario davanti a un giudice singolo, ma i reati di cui l’imputato è accusato rientrano nella competenza di un collegio composto da tre magistrati. Questa circostanza era sfuggita a tutti, ma è stata scoperta dal presidente del tribunale di Lodi durante una verifica.

Quindi, si torna indietro. Il procedimento dovrà ricominciare davanti al tribunale collegiale che dovrà riesaminare i testimoni che hanno già prestato testimonianza. L’udienza è stata fissata per il 7 novembre a Lodi.

Lo scorso marzo, il tribunale aveva respinto la richiesta di “messa alla prova” presentata dall’ex comandante, che attraverso il suo avvocato aveva proposto al giudice i “lavori di pubblica utilità” come mezzo per estinguere il reato. Tuttavia, l’alternativa non era stata concessa, portando all’apertura del procedimento penale.

Secondo la difesa, si è trattato di un grande equivoco, soprattutto perché la collega candidata alla prova d’esame aveva già vinto almeno altri tre concorsi per agente di polizia locale in altre province e regioni, dimostrando così di essere preparata in materia. I due concorsi lodigiani oggetto dell’indagine erano stati annullati.

S.P.

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