Idf: “Fino a mille terroristi entrati in Israele, sarà più lunga del previsto”. Morti 436 palestinesi.
Le Forze della difesa israeliana (Idf) hanno continuato i bombardamenti nella Striscia di Gaza, colpendo oltre 500 obiettivi, secondo le ultime notizie di oggi 9 ottobre 2023. L’obiettivo principale è distruggere le capacità del gruppo terroristico di Hamas.
Nelle ultime 20 ore, l’Idf ha condotto quattro raid aerei nella Striscia di Gaza, colpendo 800 obiettivi. Circa 50-60 aerei da combattimento hanno partecipato all’attacco.
Dopo 48 ore dall’attacco di Hamas, ci sono ancora combattimenti in corso in sei insediamenti del sud di Israele al confine con la Striscia di Gaza. I combattimenti si svolgono a Be’eri, Kfar Aza, Nirim e Alumim. Alcuni terroristi si trovavano già in Israele dopo l’attacco di sabato, mentre altri sono entrati attraverso il confine negli ultimi due giorni.
Gli obiettivi colpiti nelle ultime ore includono posti di comando, un edificio che ospita agenti di Hamas, un centro di comando utilizzato da un alto funzionario delle forze navali di Hamas, una risorsa operativa situata all’interno di una moschea a Jabaliya e una risorsa utilizzata dal gruppo terroristico per l’intelligence.
L’Idf ha respinto le accuse di carenza di personale e di equipaggiamenti come cause dell’attacco di Hamas. Secondo il portavoce dell’Idf, non c’è carenza di equipaggiamento nell’esercito, anche se potrebbe richiedere del tempo spostare alcune attrezzature. Nell’ultimo periodo, sono stati reclutati centinaia di migliaia di soldati riservisti per varie posizioni sul campo e nei quartieri generali.
Questa mattina, le Forze di difesa israeliane hanno sventato un attentato terroristico a Hebron, in Cisgiordania, dove un uomo alla guida di un trattore stava cercando di speronare un posto di blocco.
Secondo stime dell’Idf, tra gli 800 e i mille terroristi sono entrati nel sud di Israele attraverso 80 varchi nella barriera di confine con la Striscia di Gaza. L’operazione contro Hamas richiederà più tempo del previsto per riportare la situazione in una posizione difensiva e di sicurezza.
Hamas ha rivendicato di avere preso in ostaggio oltre 100 israeliani durante l’attacco di sabato, mentre la Jihad islamica ha dichiarato di averne rapiti una trentina. Secondo il movimento islamico palestinese Hamas, tra gli ostaggi ci sono anche alti funzionari israeliani.
Il bilancio delle vittime attualmente conta almeno 700 persone morte. Solo nel rave attaccato da Hamas vicino al confine con la Striscia di Gaza, ci sono 260 morti. Ci sono anche 2.100 persone ferite, di cui almeno 20 in condizioni critiche e 330 gravemente ferite. Almeno 750 israeliani sono ancora dispersi dopo l’attacco, molti dei quali sarebbero stati rapiti dai miliziani. Il ministero della Sanità della Striscia di Gaza ha confermato 436 morti palestinesi, tra cui 91 bambini e 61 donne, e 2.271 feriti.
Secondo il Wall Street Journal, l’Iran ha aiutato Hamas a pianificare e organizzare l’attacco contro Israele. L’ok all’azione è stato dato durante un incontro tra emissari iraniani e membri di Hamas a Beirut, in Libano.
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha dichiarato che ci sono notizie di diversi americani uccisi e dispersi durante l’attacco di Hamas in Israele, e si sta lavorando per verificarlo. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha ribadito il sostegno incondizionato allo Stato di Israele durante una telefonata con il primo ministro Benjamin Netanyahu.