La nuova pista ciclabile realizzata in corso Monforte a Milano sta creando non pochi problemi e polemiche tra gli automobilisti e i ciclisti. In particolare, l’incrocio tra corso Monforte e via Damiano Visconti di Modrone ha suscitato dubbi e confusione. Sull’asfalto sono stati tracciati quattro attraversamenti ciclabili, ma la segnaletica non è chiara né per gli automobilisti né per i ciclisti.
Per i ciclisti che devono attraversare via Donizetti, è necessario cambiare lato della strada per poter continuare lungo il corso. Infatti, chi arriva da corso Monforte viene obbligato a svoltare a sinistra per proseguire sulla stessa strada. Questo significa dover attraversare la strada e cambiare lato per evitare di andare contromano.
La situazione ha scatenato l’ironia sui social network, con molti ciclisti che paragonano gli attraversamenti della nuova pista ciclabile a giochi come il Tetris o l’oca. In particolare, vengono criticate l’eccessiva presenza di tratteggi, strisce pedonali, corsie rosse, segnali di stop e precedenza.
L’assessore di zona del Municipio 1, Lorenzo Pacini, cerca di rassicurare la popolazione, affermando che si tratta di segnali stradali normali per le biciclette. Ammette che non siamo abituati a vederli, ma sottolinea che non significa che siano errati o mal realizzati. Pacini afferma che i semafori sono in grado di regolare la precedenza e che la segnaletica permette di svoltare sulla circonvallazione per evitare che le biciclette vadano contromano.
Nonostante le rassicurazioni dell’assessore, la confusione e le polemiche continuano a sussistere. Gli automobilisti e i ciclisti si trovano ancora di fronte a un incrocio complesso e poco chiaro. Sarebbe auspicabile che si trovassero soluzioni più intuitive e comprensibili per tutti, in modo da garantire la sicurezza e la fluidità del traffico.