Truffa all’edicola: ingannato l’edicolante e rubato l’incasso

Un edicolante di Desio, Potito Antenozio, soprannominato Tito, è stato vittima di una truffa mentre stava chiudendo la sua edicola. Un uomo con accento sudamericano lo ha ingannato, facendogli credere che avesse perso delle monetine. Nel frattempo, un complice ha rubato il suo telefono e l’incasso giornaliero, che ammontava a circa 400 euro. La vittima del furto gestisce l’edicola da 25 anni, situata nella piazzetta vicino all’ingresso del Parco Tittoni.

L’edicolante racconta di essere stato chiamato dall’uomo con una scusa e di essersi allontanato per un attimo dall’edicola. Durante quel breve lasso di tempo, il complice ha agito velocemente e si è dileguato. Nessuno ha notato nulla, poiché la strada era deserta. Antenozio ipotizza che ci fosse un terzo complice che li aspettava in macchina.

Fortunatamente, poco dopo il furto, un cliente è arrivato e ha prestato il telefono all’edicolante per bloccare tutto ciò che era stato rubato. I ladri hanno lasciato il computer portatile all’interno dell’edicola, ma hanno rubato il telefono e l’incasso. Antenozio ha sporto denuncia ai Carabinieri e ha dovuto bloccare carte di credito e sim del telefono, acquistare un nuovo telefono e abilitare tutto con la banca.

Questo è il primo furto che l’edicolante subisce in 25 anni di attività. È amareggiato e preoccupato perché il suo lavoro si basa sulla fiducia delle persone, che ora rischia di venir meno. Inoltre, si trova in un periodo economicamente difficile e la mancanza di un incasso del genere si fa sentire.

Antenozio ha informato alcuni colleghi dell’accaduto. Pochi giorni prima, un altro esercente era stato vittima di un tentativo di furto. I ladri avevano cercato di forzare la saracinesca dell’edicola, situata nel piazzale del mercato nord, ma non avevano trovato denaro e non avevano portato via nulla.

Questi episodi di furto mettono in evidenza la necessità di maggiori misure di sicurezza per gli edicolanti e gli esercenti in generale. La fiducia nelle persone, su cui si basa il lavoro di Antenozio, viene messa a dura prova da queste azioni criminali. Speriamo che le autorità prendano provvedimenti per garantire la sicurezza dei commercianti e prevenire futuri furti.

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