La Banca centrale di Israele sta intervenendo per sostenere lo shekel, la valuta locale, dopo l’attacco più sanguinoso degli ultimi 50 anni da parte di Hamas. Intanto, Israele si prepara a una grande operazione via terra contro Hamas a Gaza.

Secondo il Washington Post, Israele si sta preparando per una “grande operazione via terra in 24-48 ore contro Hamas a Gaza”. Nel frattempo, la Banca centrale di Israele ha deciso di fornire liquidità agli istituti di credito locali e di vendere valuta estera per la prima volta dal 2016, al fine di sostenere lo shekel, che è caduto ai minimi storici.

Questa decisione della Banca centrale di Israele dimostra la volontà del paese di proteggere la sua economia durante questo periodo di incertezza e tensione. L’attacco di Hamas ha avuto un impatto significativo sull’economia israeliana e l’intervento della Banca centrale mira a mitigare gli effetti negativi sulla valuta e sostenere l’economia nazionale.

È importante sottolineare che la situazione attuale in Israele e Gaza è molto delicata e richiede un’attenzione particolare da parte delle autorità finanziarie. L’intervento della Banca centrale è solo una delle misure che il paese sta prendendo per affrontare questa crisi.

In conclusione, la Banca centrale di Israele interviene a sostegno dello shekel per mitigare gli effetti negativi dell’attacco di Hamas sull’economia. Questo intervento dimostra l’impegno del paese nel proteggere la sua economia durante questo periodo di incertezza. Tuttavia, è importante tenere presente che la situazione attuale richiede un’attenzione costante e misure adeguate per garantire la stabilità finanziaria del paese.

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