Un ragazzo bergamasco di 20 anni è stato aggredito e rapinato su un treno il 2 dicembre 2018, dopo una notte passata in discoteca. Tuttavia, le sue dichiarazioni contraddittorie hanno portato all’assoluzione degli imputati. La vittima, dopo essere uscita dalla discoteca Magika di Bagnolo Cremasco, si era diretta alla stazione di Crema per prendere il treno che la riportasse a casa. Durante il viaggio, è stata picchiata e derubata. Il giovane ha testimoniato che tre ragazzi lo hanno avvicinato sul treno, uno dei quali lo ha colpito con dei pugni, mentre gli altri approfittavano per rubargli il portafoglio, il cellulare e la cintura. Non è stato possibile identificare la terza persona coinvolta nell’aggressione. In tribunale, la vittima ha riconosciuto i due imputati tra le foto mostrate dal pubblico ministero, ma aveva già identificato i loro volti su Instagram. Tuttavia, durante l’udienza, i legali della difesa hanno evidenziato le contraddizioni nel racconto della vittima, che aveva descritto gli aggressori in modo diverso nella sua denuncia rispetto a quanto dichiarato in tribunale. Inoltre, non c’erano testimoni oculari e le telecamere della stazione non hanno registrato nulla di anomalo. Gli avvocati difensori hanno sottolineato che il racconto della vittima era poco attendibile e che entrambi gli imputati erano stati assolti.

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