Il 7 ottobre, la Polizia di Stato di Gallarate ha preso provvedimenti contro un cittadino ghanese di 43 anni, colpevole di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate. È stata emessa una misura cautelare che prevede il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa e l’allontanamento dalla casa familiare. L’indagine è stata avviata nel mese di settembre dopo che la compagna convivente dell’uomo ha denunciato diversi episodi di violenza subiti dal 2015, anche in presenza della figlia minore. La donna ha dovuto ricorrere alle cure mediche a causa degli abusi subiti, mentre la minore ha vissuto in condizioni di vita molto difficili, costretta a vivere in uno stato di ansia e paura costante. Gli investigatori sono riusciti a ricostruire la vicenda e hanno evidenziato lo stato di sottomissione della donna, dipendente emotivamente dal compagno, tanto da accettare numerosi maltrattamenti, con conseguenze evidenti sulla figlia. Nonostante tutto, la donna continuava a credere nelle scuse e nelle promesse non mantenute dell’indagato. La gravità degli episodi perpetrati dal 2015, unita al concreto pericolo di recidiva, ha portato all’emissione della misura cautelare nei confronti dell’indagato. Oltre all’allontanamento dalla casa familiare, l’uomo non potrà comunicare né avvicinarsi alla donna, al suo luogo di lavoro, alla figlia e all’istituto scolastico che frequenta.