“Viviamo con la grande speranza di poter rivedere Liam qui, di nuovo in mezzo a noi”. È con il cuore spezzato dall’emozione che papà Alessandro Conte, residente a Lesmo, parla del suo Liam, il figlio scomparso improvvisamente a soli 18 mesi. Un infarto intestinale lo ha strappato drammaticamente da quella vita che lo aspettava ancora a braccia aperte.
Ciao piccolo Liam, vita spezzata a soli 18 mesi
Un malore improvviso lo ha colpito nel pomeriggio di mercoledì scorso. E in poche ore, lo ha portato via per sempre.
“È successo tutto così in fretta – racconta il padre, abbracciato alla moglie Cetty e ai suoi altri quattro figli ancora sconvolti dal dolore – Al mattino ha giocato senza problemi. Nel primo pomeriggio, subito dopo aver mangiato, ha iniziato ad accusare leggeri sintomi di nausea. Non sembrava nulla di particolarmente preoccupante, ma abbiamo chiamato subito il pediatra. Anche per la dottoressa sembrava una gastroenterite. Ci siamo tranquillizzati, anche perché con altri quattro figli abbiamo affrontato molte situazioni e pensavamo si trattasse di un piccolo malessere stagionale”.
La corsa in ospedale
Nessuno poteva immaginare che la situazione potesse precipitare così rapidamente.
“Nel corso del pomeriggio Liam è peggiorato, così abbiamo deciso di portarlo immediatamente al Pronto Soccorso per sicurezza e prevenzione, pensando che avesse un’influenza – continua il papà, addolorato – Quando sono tornato a casa dal lavoro, però, ha avuto un arresto cardiaco. Ho iniziato a praticargli il massaggio cardiaco in attesa dell’ambulanza, che nel frattempo era stata chiamata. Quando sono arrivati, sono stati i soccorritori a continuare le manovre”.
La corsa disperata in ospedale si è rivelata vana: Liam è spirato all’arrivo in ospedale, davanti agli occhi attoniti del personale medico e dei genitori.