Imputato il fidanzato e la madre di una ragazza di 13 anni per violenza sessuale su minore. Secondo l’accusa, il fidanzato, all’epoca 19enne, avrebbe avuto rapporti sessuali con la ragazza, mentre la madre avrebbe permesso la relazione. L’udienza preliminare si svolgerà a Mantova, dove si sono verificati i primi rapporti, che la ragazza ha sempre definito consensuali. La madre è accusata di aver istigato la figlia ad accondiscendere alle richieste del fidanzato. Entrambi i casi rientrano nel reato di violenza sessuale su minore. La ragazza frequentava le scuole medie quando è rimasta incinta e i professori hanno segnalato il caso ai servizi sociali. Nonostante la ragazza abbia affermato che non c’è stata violenza, ma solo amore tra loro, è stato aperto un procedimento nei confronti del fidanzato. La madre sarà processata, mentre il fidanzato affronterà un processo abbreviato. La ragazza ha dichiarato che l’accusa di violenza sessuale è assurda e paradossale, poiché sono innamorati e hanno una bambina che è frutto del loro amore.

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