Il 12 ottobre 2023, un gruppo di oltre cento ciclisti ha organizzato un’azione di protesta a Milano, bloccando il traffico sul ponte della Ghisolfa per creare una pista ciclabile non autorizzata. Questa azione è stata organizzata da attivisti della mobilità dolce, i quali hanno tracciato con della vernice una pista ciclabile e hanno posizionato cartelli che invitano a moderare la velocità.
Il blitz dei ciclisti non è stato annunciato sui social media, ma solo gli attivisti erano a conoscenza dell’azione. Il corteo è partito da piazzale Lugano e ha bloccato il traffico in direzione di viale Certosa, creando disagio e frustrazione tra gli automobilisti. Gli attivisti hanno mantenuto il blocco fino alle 19:40.
Questa è la quarta volta che viene realizzata una pista ciclabile abusiva a Milano, ma è la prima volta che viene realizzata di giorno. Le precedenti piste erano state realizzate di notte, ma erano state rimosse dal comune dopo poche ore. Queste azioni sono state compiute per richiamare l’attenzione su un progetto che aveva vinto un finanziamento tramite il bilancio partecipativo nel 2017-2018, ma che non è mai stato realizzato.
Nel maggio 2022, il Comune ha spiegato le difficoltà nella realizzazione della pista ciclabile, affermando che i fondi assegnati erano insufficienti per spostare le linee elettriche dei filobus, un lavoro troppo costoso per il budget a disposizione. Nel luglio 2023, è stata creata una terza pista ciclabile abusiva.
Tuttavia, lo scorso settembre il Comune ha annunciato che finalmente la pista ciclabile sarà realizzata nel corso del 2023. Questa nuova pista avrà una lunghezza di 5 chilometri e collegherà piazzale Stuparich con Maciachini, offrendo ai ciclisti una nuova alternativa per spostarsi in città. Speriamo che questa nuova pista ciclabile contribuisca a migliorare la mobilità sostenibile a Milano.