Operazione antidroga a Lecco: duro colpo allo spaccio in centro

La Squadra Mobile della Questura di Lecco ha portato avanti un’operazione antidroga che ha messo fine a un’attività di spaccio nel centro della città. Grazie alle indagini coordinate dalla Procura, è stato possibile individuare e arrestare i pusher che agivano nelle vicinanze del municipio, della stazione ferroviaria e persino davanti alle chiese e alle scuole.

La telefonata era sufficiente per acquistare stupefacenti a tutte le ore del giorno e della notte, anche durante il lockdown. Clienti di ogni tipo, tra cui adolescenti, studenti, pensionati e professionisti, si rivolgevano a questi spacciatori per procurarsi droga.

L’operazione ha portato a nove ordinanze di custodia cautelare e tre arresti in flagranza di reato. Durante i sequestri sono stati trovati un etto di hashish e 70 grammi di cocaina. Le indagini hanno documentato che tra il 2019 e il 2023 sono state cedute almeno 7.000 dosi di droga, per un valore di quasi 300mila euro.

I responsabili dell’attività di spaccio erano cittadini tunisini, marocchini ed egiziani, con un’età compresa tra i 19 e i 30 anni. Nove di loro risultavano irregolari e senza fissa dimora. Al momento, rimangono da eseguire due ordinanze di custodia cautelare, poiché uno dei pusher è fuggito in Francia.

L’operazione è stata il risultato di sei mesi di appostamenti, filmati e intercettazioni, che hanno permesso alle forze dell’ordine di raccogliere le prove necessarie per procedere con gli arresti.

È importante sottolineare l’importanza di queste operazioni antidroga per garantire la sicurezza e la tranquillità dei cittadini. Grazie all’azione delle forze dell’ordine, il centro di Lecco potrà finalmente liberarsi dell’attività di spaccio che metteva a rischio la salute e la tranquillità della comunità.

Le autorità continuano a lavorare per contrastare il fenomeno dello spaccio di droga e per garantire la sicurezza di tutti i cittadini. È fondamentale che la collaborazione tra le forze dell’ordine e la comunità sia sempre attiva, al fine di contrastare efficacemente questo grave problema.

Articolo precedenteI canguri lasciano l’Isola dei Cipressi dopo oltre 30 anni
Articolo successivoUn imprenditore di Sondrio coinvolto in una truffa da 100mila euro

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui