Oltre cento persone sono state denunciate per aver organizzato o partecipato a un rave party nell’ex fabbrica Snia di Cesano Maderno, in provincia di Monza e Brianza, avvenuto nel weekend. L’evento illegale è stato segnalato alle forze dell’ordine da un cittadino che lamentava musica ad alto volume proveniente dall’area dell’ex stabilimento tessile.

I carabinieri sono intervenuti sul posto e hanno sgomberato l’area, identificando i partecipanti e sequestrando gli impianti musicali. Tra le persone coinvolte, sono stati denunciati anche 28 minori. È stato ipotizzato il reato di invasione di terreni o edifici per raduni pericolosi per l’ordine pubblico o l’incolumità pubblica o la salute.

Durante le operazioni di sgombero, i carabinieri hanno fatto una scoperta inquietante. Vicino al capannone occupato, è stato trovato un furgone rubato nei giorni precedenti a Mariano Comense. All’interno del veicolo, sono stati rinvenuti 20 fucili da softair e due carabine ad aria compressa. Il furgone è stato restituito al suo proprietario, il quale ha dichiarato di non essere a conoscenza delle armi.

È preoccupante che un evento del genere abbia avuto luogo, soprattutto considerando la presenza di minori e la scoperta delle armi nel furgone rubato. È fondamentale che le autorità siano in grado di prevenire e reprimere tali situazioni illegali e pericolose per la sicurezza pubblica.

Inoltre, è importante riflettere sul fenomeno dei rave party illegali che si svolgono in luoghi abbandonati o non autorizzati. Questi eventi non solo rappresentano un pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza, ma possono anche causare danni all’ambiente circostante e disturbare la tranquillità dei residenti.

È necessario sensibilizzare i giovani sugli effetti negativi di tali eventi illegali e promuovere alternative legali e sicure per divertirsi. È anche fondamentale che le autorità aumentino la sorveglianza e l’attività di controllo per prevenire la ripetizione di situazioni del genere.

In conclusione, il rave party illegale nell’ex fabbrica Snia di Cesano Maderno ha portato all’identificazione e alla denuncia di oltre cento persone. È importante che le autorità continuino a lavorare per garantire l’ordine pubblico e la sicurezza, prevenendo e reprimendo eventi illegali e pericolosi come questo.

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