La presenza di baby gang che si aggirano per le strade di Monza sta diventando sempre più preoccupante. Questi gruppi di adolescenti, spesso ubriachi, entrano nei locali, disturbano i titolari con atteggiamenti violenti e minacciano i clienti. Da piazza Trento e Trieste a Spalto Santa Maddalena e Spalto Piodo, l’area delle scorribande si sta allargando. Stefano Galbiati della Lista Allevi ha denunciato la situazione durante l’ultimo consiglio comunale, spiegando che alcuni di questi gruppi si sono spostati di qualche decina di metri portando con sé il disagio causato dai loro comportamenti violenti. I commercianti sono esasperati dalle risse tra i ragazzi e dai furti di sedie che vengono scagliate nel Lambro o per la strada. La situazione sta diventando davvero pericolosa e gli operatori chiedono un presidio fisso o pattugliamenti frequenti soprattutto la sera, quando gli spalti si riempiono di persone. Anche a mezzogiorno la zona non è del tutto tranquilla. L’assessore alla Sicurezza, Ambrogio Moccia, concorda sulla necessità di intervenire immediatamente e ha individuato le tracce delle risse durante un sopralluogo. Nonostante gli organici delle forze dell’ordine siano insufficienti per garantire un presidio fisso, saranno effettuati interventi sistematici. Si sta valutando la possibilità di installare telecamere private per scoraggiare i comportamenti violenti e identificare i responsabili di atti illeciti. L’amministrazione è determinata a risolvere definitivamente la situazione entro qualche mese. È la seconda volta che si discute in consiglio comunale dei pesanti disagi causati dai gruppi di ragazzi in centro. Recentemente, il consigliere Massimiliano Longo ha sollecitato la giunta a predisporre un presidio fisso di agenti in piazza Trento e Trieste per prevenire le risse e le molestie ai clienti dei bar e delle gelaterie, in particolare sotto i portici del palazzo ex Upim. La sicurezza dei cittadini è una priorità e si sta cercando una soluzione a questi problemi che stanno affliggendo la città di Monza.

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