Violento rapinatore arrestato alla stazione centrale di Treviglio

Un giovane è stato picchiato e derubato martedì sera alla stazione centrale di Treviglio. Ma questa volta il criminale è stato arrestato dalle forze dell’ordine. Si tratta di un 26enne marocchino senza fissa dimora. L’episodio è stato riportato dai colleghi di PrimaTreviglio.

Tutto è iniziato poco prima delle 23, quando il giovane derubato, appena sceso da un treno, è stato avvicinato da un gruppo di tre nordafricani, tra cui il rapinatore. Il giovane è stato colpito con due pugni, uno in faccia e uno all’addome, e gli sono stati rubati i soldi e lo smartphone. Nonostante ciò, la vittima ha deciso di inseguire i rapinatori per un tratto di strada, ma ha desistito quando uno di loro ha detto di essere armato.

Ma la storia non finisce qui: il giovane derubato ha chiamato il 112 e ha avvertito suo padre dell’accaduto. Il padre ha cercato di chiamare il figlio, ma al telefono ha risposto il criminale, che ha chiesto cinquanta euro in cambio del cellulare. Un incontro è stato organizzato per la consegna dello smartphone nella stessa serata della rapina.

Tuttavia, il rapinatore non è stato molto astuto, perché agli appuntamento si sono presentati anche gli agenti della Polizia di Treviglio, che avevano nel frattempo raggiunto il giovane aggredito. Quando il marocchino di 26 anni ha capito di essere caduto in una trappola, ha gettato a terra il cellulare e ha cercato di fuggire. Ma i poliziotti lo hanno bloccato dopo pochi metri e lo hanno ammanettato.

L’arrestato risulta incensurato, ma aveva una denuncia a suo carico per il furto di alcolici all’Ipercoop di Treviglio, sporta qualche giorno prima. Mercoledì mattina è comparso davanti al giudice per il processo di direttissima, per rispondere delle accuse di rapina e tentata estorsione. La seduta è stata rinviata al 17 ottobre, ma è stata stabilita la misura cautelare in carcere, considerata la pericolosità del soggetto.

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