CANTÙ – Negli ultimi giorni i Carabinieri di Cantù hanno intensificato la lotta al traffico di droga nelle foreste e nei centri urbani, impiegando quotidianamente 10 militari provenienti da diverse stazioni che collaborano con gli Squadroni Carabinieri Cacciatori. Questi interventi, sia preventivi che repressivi, hanno portato a 4 arresti, 4 denunce in stato di libertà per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e allo smantellamento di un accampamento di droga.

Le attività dei Carabinieri sono il risultato di una pianificazione investigativa accurata che precede le azioni sul campo. Queste operazioni stanno ottenendo risultati eccellenti, grazie alla combinazione delle competenze degli Squadroni nel “infiltrarsi” di notte e di giorno nelle foreste e all’analisi del fenomeno da parte degli investigatori.

In particolare, di recente, l’Aliquota Operativa della Compagnia di Cantù, sotto il comando del Capitano Roberto Natale, ha monitorato l’uso dei mezzi da parte dei trafficanti per raggiungere le zone di spaccio, oltre all’identificazione dei consumatori e alla raccolta delle loro testimonianze. Queste informazioni sono state utili per definire in dettaglio le zone di spaccio, i prezzi delle droghe, i guadagni dei pusher e le loro origini. In questo contesto, i militari del NOR – Aliquota Operativa hanno denunciato quattro cittadini stranieri, tutti pregiudicati e con età compresa tra i 32 e i 44 anni, per detenzione ai fini di spaccio. L’indagine, che è iniziata con il contrasto allo spaccio nelle foreste, ha permesso di ricostruire una rete di spaccio attiva almeno dal 2018, con un giro d’affari stimato di 70.000 euro.

In altre operazioni di contrasto allo spaccio, i Carabinieri della Stazione di Fino Mornasco hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 36enne pregiudicato, condannato a un anno di reclusione per spaccio di droga. I militari della Stazione di Lurago d’Erba hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 45enne straniero, pregiudicato, che dovrà scontare otto mesi di reclusione per varie cessioni illecite di sostanze stupefacenti. I Carabinieri di Turate hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 43enne straniero, condannato a oltre 11 anni di reclusione per vari reati, tra cui lo spaccio di droga. Infine, i Carabinieri di Appiano Gentile hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 30enne straniero, già sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali, che dovrà scontare una pena di sei anni di reclusione per il reato di concorso in spaccio di droga commesso tra il 2014 e il 2016. Durante i controlli nella zona di Oltrona di San Mamette, all’interno del “Parco Pineta”, i militari hanno individuato e smantellato un accampamento con generi alimentari e bevande, con il supporto dello Squadrone Carabinieri Cacciatori “Sicilia”.

Le azioni dei Carabinieri di Cantù dimostrano l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrastare il traffico di droga e tutelare la sicurezza dei cittadini. Grazie al lavoro svolto, è possibile ridurre la presenza di sostanze stupefacenti sul territorio e perseguire i responsabili di tali reati, contribuendo così a una comunità più sicura e libera dalla criminalità.

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