Sicuritalia, un’azienda leader nel settore della sicurezza in Italia, ha acquisito un’azienda gestita dalla cooperativa Servizi Fiduciari e ha firmato un accordo con i sindacati per aumentare le retribuzioni del 38% per 6.729 addetti alla sicurezza non armata. Questa operazione, supportata da diverse aziende di consulenza, rappresenta un investimento di 100 milioni di euro per il prossimo quinquennio. Ciò garantirà migliori condizioni di lavoro per i dipendenti, con salari che raggiungeranno fino a 1.380 euro al mese. Questa operazione conclude una vicenda che ha visto l’azienda Servizi Fiduciari finire sotto indagine per aver applicato un contratto di lavoro che, secondo la Guardia di Finanza, era in violazione dell’articolo 36 della Costituzione. Tuttavia, una sentenza del Tar della Lombardia ha annullato il provvedimento dell’Ispettorato del Lavoro, confermando l’applicazione corretta del contratto di lavoro “vigilanza e servizi fiduciari”. Secondo il giudice, l’Autorità di Controllo non può individuare una giusta retribuzione senza una legge sul salario minimo e imporre l’applicazione di un diverso contratto di lavoro creerebbe disparità di trattamento tra i lavoratori e le imprese. Inoltre, il contratto nazionale di lavoro “vigilanza e servizi fiduciari” è stato recepito nelle tabelle ministeriali di costo del lavoro e viene utilizzato nella maggior parte delle gare di appalto indette dagli enti pubblici. Questa operazione rappresenta quindi un importante passo avanti per garantire migliori condizioni di lavoro nel settore della sicurezza non armata.

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