VIGEVANO. Un nuovo percorso pedonale è stato inaugurato nel centro città di Vigevano, dedicato ai ciechi che utilizzano il bastone elettronico. Il progetto, intitolato “Un bastone elettronico per muoversi in autonomia”, è stato realizzato dall’Unione Italiana Ciechi (Uici) e dal Comune di Vigevano, con il sostegno finanziario della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

Nella prima parte dell’anno si sono tenute le caratteristiche “Cene al buio” presso il ristorante Ludovico il Moro, dove è stato possibile sperimentare cosa significhi mangiare al buio. Durante queste cene, che si sono svolte nella completa oscurità, sono stati raccolti fondi aggiuntivi per il progetto. Il rivoluzionario strumento, chiamato Letismart, è nascosto nel tradizionale bastone bianco per non vedenti e consente di interagire con l’ambiente circostante, comunicando con il dispositivo e ascoltando le sue indicazioni.

Ad esempio, il bastone elettronico permette di capire se sta arrivando l’autobus o se il semaforo è verde. Inoltre, fornisce indicazioni precise su ciò che si trova lungo il percorso, come negozi, musei, ostacoli, edicole o monumenti.

Il funzionamento di questo piccolo strumento, che pesa solo 8 grammi, si basa sulla comunicazione con altri dispositivi fissi chiamati radiofari. Queste piccole scatole di 10 centimetri vengono posizionate in diversi punti dell’ambiente urbano, come negozi, scuole o semafori. Quando una persona si avvicina a un radiofaro, il bastone elettronico gli comunicherà, ad esempio, il nome del negozio che sta affiancando. Se il soggetto ha interesse a visitare quel luogo, si attiverà un suono personalizzato che lo guiderà con precisione millimetrica all’ingresso.

A ottobre, sono state concluse le sperimentazioni del percorso e l’addestramento all’uso dello strumento. Il bastone elettronico è stato consegnato gratuitamente a 10 persone non vedenti identificate dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Pavia. Queste persone utilizzeranno il bastone non solo a Vigevano, ma anche in tutti gli altri contesti che frequenteranno per motivi di lavoro o turismo.

A Vigevano si è scelto di valorizzare un percorso turistico accessibile e privo di barriere, che è stato preparato in passato sempre dall’Uici in collaborazione con il Dipartimento Dicar della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pavia. Durante le sperimentazioni, sono stati posizionati 5 radiofari: uno all’ingresso principale del Comune, uno presso la Farmacia Scevola di via Del Popolo, uno presso il ristorante Bacaro, uno presso il Museo della Calzatura e uno presso l’Ufficio delle Assicurazioni Generali di Via Decembrino (che ha contribuito con una donazione al progetto).

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