Calcio: Victor Osimhen coinvolto in una polemica familiare in Nigeria

Victor Osimhen, attaccante del Napoli, si trova nuovamente al centro di polemiche, questa volta non legate direttamente al calcio. Secondo quanto riportato da un video caricato online dal cognato, la sorella dell’attaccante azzurro è stata arrestata insieme ai suoi figli a causa di una segnalazione fatta proprio dal parente. Tutto sembra essere collegato a una richiesta di denaro che il marito della donna, in qualità di intermediario, avrebbe fatto per le commissioni dovute al passaggio di Osimhen dal Lille al Napoli. Questa è almeno la versione fornita dall’uomo alla stampa nella denuncia pubblicata online qualche giorno fa.

Il video dell’arresto della moglie e dei figli è stato caricato su X-Twitter dallo stesso cognato di Osimhen, Osita Okolo, per denunciare l’accaduto. Il dito viene puntato proprio contro l’attaccante nigeriano, ritenuto responsabile della situazione. Okolo scrive sul celebre social network: “Il dipartimento dei Servizi di Stato ha perso il controllo: Victor Osimhen lo ha inviato per far portare via con la forza sua sorella (mia moglie) per via di una questione in tribunale ancora aperta tra me e lui”.

Ma qual è il motivo della discordia? Si tratta di una somma di denaro dovuta al marito della sorella, ma mai riconosciuta, a causa del trasferimento di Osimhen dal Lille al Napoli. Tra gli intermediari della trattativa figurava proprio lo stesso Okolo. “Mia moglie e i miei figli sono in custodia delle forze dell’ordine da cinque giorni”, racconta il diretto interessato. “Il motivo? Tutto ciò che abbiamo chiesto a Victor è di restituirmi la commissione che ha ricevuto da me”.

La disputa tra i due sembra risalire a qualche anno fa, dopo l’ultimo trasferimento dell’attaccante. Di recente, la sorella stessa di Victor ha caricato online un video in cui, in lacrime, chiedeva al fratello di onorare il suo debito nei confronti del marito.

L’avvocato che rappresenta gli interessi delle due parti dopo la denuncia del cognato di Victor ha spiegato la situazione. “Il mio assistito chiede che gli venga riconosciuta la cifra pattuita con l’agente William D’Avila per il trasferimento di Osimhen al Napoli. Inoltre, Okolo deve ricevere soldi anche da Osimhen, al quale ha versato 400mila euro più altri 70mila per motivi privati. Tale somma non è mai stata restituita a Osita: così è scattata la nostra azione legale nei confronti di D’Avila e Osimhen”, dichiara l’avvocato Kayode Adenji.

Questa vicenda mette ancora una volta in luce le tensioni all’interno della famiglia di Osimhen e i problemi legati alle questioni finanziarie. Resta da vedere come si evolverà la situazione e se ci saranno conseguenze sul piano sportivo per l’attaccante nigeriano.

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