Nella notte appena trascorsa, presso la grotta “Ingresso Fornitori” a Sormano, si è svolta un’esercitazione della IX Zona speleologica Lombardia del Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico. L’obiettivo principale di questa esercitazione era quello di rivedere e ripassare le manovre di avvicinamento all’infortunato, il suo condizionamento, l’uso dei dispositivi di immobilizzazione ed emostasi, nonché il successivo trasporto e una eventuale sosta in un luogo protetto adeguato.

Alla simulazione hanno partecipato 40 tecnici provenienti da tutta la regione e un ospite del Soccorso speleologico rumeno. Sono state formate due squadre distinte che si sono mosse contemporaneamente lungo tratti diversi della grotta. Le operazioni sono state concluse intorno alle 2 di notte.

Questa esercitazione è stata un’opportunità preziosa per i partecipanti di mettere in pratica le loro competenze e di affinare le loro abilità nel soccorso in ambiente speleologico. La grotta “Ingresso Fornitori” ha offerto un terreno di prova ideale, con le sue caratteristiche particolari e i suoi ostacoli da superare.

Durante l’esercitazione, i tecnici hanno avuto modo di applicare le procedure di avvicinamento all’infortunato, di stabilizzare la situazione e di garantire la sicurezza del ferito. Hanno utilizzato i presidi di immobilizzazione ed emostasi in modo appropriato, dimostrando la loro preparazione e professionalità.

Il trasporto dell’infortunato è stato un momento cruciale dell’esercitazione. Le squadre hanno dovuto lavorare insieme per portare l’infortunato fuori dalla grotta in modo sicuro ed efficiente. Hanno dimostrato una buona coordinazione e una grande capacità di adattamento alle diverse situazioni che si sono presentate lungo il percorso.

L’eventuale sosta in una locazione protetta è stata un’opportunità per i tecnici di valutare l’ambiente circostante e di prendere tutte le misure necessarie per garantire il benessere dell’infortunato. Hanno dimostrato di essere in grado di identificare i potenziali pericoli e di adottare le precauzioni adeguate.

L’esercitazione si è rivelata un successo, permettendo ai partecipanti di rivedere e consolidare le loro conoscenze e competenze nel soccorso speleologico. Questo tipo di addestramento è fondamentale per garantire la sicurezza e l’efficacia delle operazioni di soccorso in ambienti difficili come le grotte.

Un ringraziamento speciale va a tutti i partecipanti e agli organizzatori dell’esercitazione per il loro impegno e la loro dedizione nel promuovere la sicurezza e il benessere delle persone coinvolte in incidenti speleologici. Grazie al loro lavoro, possiamo affrontare queste situazioni con maggiore preparazione e professionalità.

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