Il caso dell’attore Ciro Di Maio, accusato di aver ordinato droga dello stupro tramite internet, ha scosso l’opinione pubblica. Si tratta di una particolare sostanza che, una volta assunta, fa dimenticare quanto accade lasciando la vittima alla mercé di chiunque. Ciò che rende ancora più inquietante questa vicenda è il fatto che l’attore avrebbe pagato in criptovalute, cercando di eludere i controlli.

I finanzieri di Malpensa sono riusciti a individuare questa operazione grazie a una consegna controllata. Questa tecnica consiste nell’acquistare qualcosa di illegale e farlo passare per un altro prodotto per evitare i controlli. La spedizione proveniva dalla Cina ed è arrivata alla Cargo City di Malpensa. Grazie all’autorizzazione dell’Autorità giudiziaria di Busto Arsizio, i finanzieri hanno seguito in incognito e a distanza la spedizione fino alla consegna avvenuta a Milano. L’intervento in flagranza ha permesso di sequestrare la spedizione e di arrestare l’importatore.

Durante l’operazione, i finanzieri hanno perquisito l’abitazione dell’arrestato e hanno trovato altre sostanze stupefacenti, come cocaina e mefedrone. È emerso che l’arrestato acquistava la droga online e la pagava in moneta virtuale, un fenomeno sempre più diffuso tra le organizzazioni criminali e che sta attirando l’attenzione delle autorità finanziarie.

Questo è il secondo processo per importazione di GBL in Italia per l’arrestato. Il GBL è una sostanza liquida trasparente e inodore, facilmente reperibile in ambito industriale. Per questo motivo è stato inserito nell’elenco delle sostanze sottoposte a controllo. Si ritiene che anche questo acquisto sia uno dei tanti caratterizzati dall’errata etichettatura dei prodotti al fine di eludere i controlli. Nel caso in questione, il GBL era dichiarato nei documenti come silicone.

L’operazione ha impedito la distribuzione di 3 litri di questa droga estremamente pericolosa, dalle quali si sarebbero potute ricavare almeno 3.000 dosi. Si stima che il profitto illecito sarebbe stato di almeno 30.000 euro. Bastano poche gocce in un drink per determinare effetti molto potenti sul sonno e sul sistema nervoso dell’assuntore inconsapevole.

Ora l’attore Ciro Di Maio rischia la condanna alla reclusione in carcere. Il processo si terrà davanti al Tribunale di Milano e la Procura ha richiesto il giudizio immediato. Nel frattempo, l’attore è stato posto agli arresti domiciliari. Questo caso mette in luce il pericolo delle droghe sintetiche e l’importanza di combattere il loro commercio illegale.

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