Legnano – Le indagini sono in corso, ma ciò che emerge su quanto accaduto lo scorso weekend a Legnano destava seria preoccupazione per diversi motivi. In poche ore sabato scorso, 14 ottobre, si sono verificate tre aggressioni da parte di un “branco” di giovani, tutti contro uno, con altrettanti coetanei finiti in ospedale. Il fulcro, o meglio il pretesto delle aggressioni, è stato il Luna Park appena arrivato in città, dove circa 70 (ma alcuni ne hanno contati fino a un centinaio) giovani si sono radunati con intenzioni di violenza, tutti minori tra i 16 e i 17 anni, divisi in gruppi corrispondenti ai comuni di provenienza.

“Di dove sei?” potrebbe sembrare una domanda innocente per fare conversazione, ma è diventata una trappola per scatenare una violenza cieca e ingiustificata nei confronti di chi dà una risposta diversa da quella attesa, ovvero di essere di un comune diverso da quello di chi pone la domanda. Gli investigatori stanno lavorando per identificare i minori coinvolti nelle aggressioni e non escludono che queste siano il risultato di un tam-tam innescato giorni prima sui social media.

Tutto è iniziato nel pomeriggio di sabato in piazza Primo Maggio, dove decine di minori si sono dati appuntamento da Legnano e da altri comuni. La presenza non è passata inosservata alla sicurezza messa in atto dagli operatori del Luna Park per mantenere l’ordine nel perimetro delle attrazioni. L’allarme è scattato quando un gruppo di minori (ancora non identificati) ha circondato un ragazzo di Busto Arsizio e lo ha colpito alla testa con una bottiglia di vetro, procurandogli una ferita con 9 giorni di prognosi. Non è stata confermata la notizia del ritrovamento di un coltello sul posto, come affermato da alcuni.

Oltre alla già presente Polizia locale, sono intervenute numerose pattuglie dei Carabinieri, ma nel frattempo la folla di ragazzi si era già dispersa da sola. La violenza si è ripetuta poco distante, in via Guerciotti, dove 10 minori di Cerro Maggiore hanno aggredito a calci e pugni un loro coetaneo di Gallarate, con il risultato di un altro codice giallo in ospedale, con 5 giorni di prognosi.

L’ultimo episodio è avvenuto alcune ore dopo, intorno alle 23.30, in piazza Butti, alla stazione, dove alla domanda “di dove sei?” il malcapitato ha risposto “di Legnano”, ricevendo un colpo in testa con una bottiglia di vetro vuota. Altra ambulanza (ancora 5 giorni di prognosi) e intervento dei Carabinieri, che stanno lavorando per risalire all’identità degli aggressori. Questo episodio serale potrebbe essere una vendetta per quelli precedenti, ma l’unica certezza è che, anche in questo caso, i protagonisti sono tutti minori.

Dopo quanto accaduto, Polizia e Carabinieri hanno deciso di rafforzare in stretta sinergia i dispositivi di prevenzione e controllo, in particolare per i prossimi sabati in cui il Luna Park sarà a Legnano, aumentando le pattuglie in servizio nella città, come già viene fatto per contrastare lo spaccio di droga tra i giovani. In settimana è previsto un vertice interforze specifico.

“Dobbiamo capire come sono strutturati questi gruppi e se c’è un’imitazione”, dicono al commissariato di via Gilardelli. “Si tratta di minori italiani e di seconda generazione di immigrati; quelli identificati sono risultati tutti senza precedenti penali. Stiamo assistendo a fenomeni di violenza che si stanno diffondendo e sembrano essere lo sfogo di un potenziale inespresso che potrebbe essere alimentato da varie cause, come la familiarità con immagini violente, canzoni che inneggiano alla violenza, la disintegrazione sociale, la diffusione online di video di pestaggi su siti dedicati, l’uso di alcol e droghe”. Un mix di elementi micidiali, per anime ancora troppo giovani per gestirli consapevolmente.

I gestori del Luna Park hanno preso posizione sugli eventi di sabato. “La situazione nella serata di sabato ha causato disagi sia al pubblico che voleva trascorrere una serata di svago sia a noi gestori delle attrazioni”, sottolineano i giostrai rivolgendosi alla città. “Per contrastare il fenomeno ed evitare situazioni spiacevoli come quelle di sabato, insieme alla Polizia locale e al nostro staff di sicurezza abbiamo aumentato i controlli agli ingressi, e come negli anni passati installeremo tornelli contapersone ai due ingressi. La vostra sicurezza e il vostro divertimento sono sempre la nostra priorità”.

Articolo precedenteVARESE: Nuovo furto nelle scuole, ladri prendono di mira le macchinette del caffè
Articolo successivoIl PRP: la soluzione innovativa per la medicina rigenerativa a Legnano

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui