I medici della provincia di Monza e della Brianza saranno in grado di imparare tecniche di difesa personale grazie ai corsi tenuti da Danilo Bignone, un campione di arti marziali in servizio presso la Questura di Monza. Questa iniziativa è stata attivata a seguito di numerose aggressioni subite dal personale sanitario in tutto il paese. Il presidente dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Monza e della Brianza, Carlo Maria Teruzzi, ha voluto fortemente questa collaborazione con il Dipartimento della Pubblica Sicurezza e il Questore Marco Odorisio per prevenire e gestire episodi di violenza nei confronti dei medici.
I corsi si svolgeranno nella palestra della Questura e coinvolgeranno 143 medici iscritti all’Ordine dei Medici, di cui 108 donne e 35 uomini, con età compresa tra i 30 e i 65 anni. Durante questi corsi, i medici avranno la possibilità di apprendere tecniche di difesa da varie tipologie di aggressione, come strangolamenti, prese al camice o bloccaggi delle mani. Inoltre, affronteranno anche situazioni di contatto corpo a corpo in un ambiente a terra.
L’obiettivo principale di questi corsi sarà insegnare ai medici tecniche di difesa personale utili per proteggersi dalle aggressioni più comuni che potrebbero verificarsi durante l’esercizio della loro professione. Saranno anche fornite tecniche di de-escalation verbale per gestire situazioni di conflitto. Gli incontri si terranno il martedì e il venerdì e saranno tenuti da Danilo Bignone, istruttore di arti marziali della polizia di Stato, con la supervisione del commissario capo Alessandro Barone. Queste tecniche di difesa non richiederanno particolare forza fisica, ma garantiranno una maggiore autotutela e sicurezza personale per i medici.
L’inaugurazione di quest’iniziativa si terrà oggi alle 16 nella palestra della Questura, con la partecipazione del primo gruppo di 20 medici. Questi corsi saranno un’importante opportunità per i medici di imparare a difendersi e sentirsi più sicuri nel loro ambiente di lavoro.