Sabato 21 ottobre si terrà l’evento “ricci in libertà” nel bosco del Wwf di Vanzago, a pochi chilometri da Milano. Questo momento è molto amato dai bambini, ma non solo, e attira molte persone curiose, armate di macchine fotografiche e cellulari, che desiderano immortalare in silenzio religioso il momento della liberazione.

I responsabili del Wwf spiegano che vedere questi ricci essere liberati, dopo un periodo di degenza più o meno lungo, permette di entrare in sintonia con la loro selvaticità, di apprezzarla e ammirarla. Durante la giornata saranno rilasciati diversi esemplari di riccio che sono stati ospitati e curati amorevolmente nel centro recupero animali selvatici. L’oasi del Wwf è il luogo ideale, poiché una volta liberati, i ricci potranno muoversi nella campagna, nelle aree alberate e nei boschi, dove potranno trovare riparo negli anfratti, tra le pietre e le radici degli alberi, coprendosi poi di erbe e foglie secche per mimetizzarsi meglio e trascorrere tranquillamente le ore diurne dormendo.

I primi 5 bambini che prenoteranno l’iscrizione al Wwf (quota annua socio junior 24 euro fino ai 14 anni), presso il centro visite prima della partenza della liberazione, avranno la possibilità di liberare direttamente un esemplare di riccio e ricevere la monografia “Panda junior” sui ricci. Per partecipare è necessaria la prenotazione tramite e-mail a boscovanzago@wwf.it. L’iniziativa durerà circa un’ora e mezza e la partenza è prevista alle 16 presso il centro visite del bosco Wwf in via delle Tre Campane, 21 a Vanzago. Si tratta di ricci che sono nati troppo tardi per andare in letargo o che sono stati portati al centro recupero animali selvatici dai cittadini a seguito di traumi. Questi animali sono stati accuditi dai volontari e dal medico veterinario del centro, che lo scorso anno ha curato ben 4.737 animali selvatici feriti e che ora possono tornare in natura.

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