Due uomini di origine egiziana sono stati arrestati per presunta partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo internazionale. Mohammed Hassan Gharib Nosair, residente a Sesto San Giovanni, e Alaa Refaei, residente a Monza, sono stati accusati di aver inviato somme di denaro a beneficiari situati nello Yemen e in Palestina, tra cui un membro dell’Isis coinvolto nell’assistenza finanziaria delle donne dello Stato Islamico. Inoltre, uno dei due aveva dichiarato pubblicamente fedeltà allo Stato Islamico. Nonostante non ci fossero piani per un attentato, la Procura di Milano ha deciso di procedere con l’arresto a causa dell’indice di radicalizzazione mostrato dagli accusati. La giurisprudenza considera già pericolosa la pubblicazione e condivisione di contenuti riferibili a gruppi terroristici attraverso i social network, in quanto possono istigare alla violenza. La partecipazione all’Isis, secondo il gip, risponde a un modello “polverizzato” di articolazione. L’arresto è avvenuto due giorni prima dell’attacco di Hamas a Israele.

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