L’abbattimento dei pini marittimi a Iseo ha suscitato molte polemiche tra gli abitanti del luogo. Questi alberi, che da cinquant’anni ombreggiavano una parte del porto Gabriele Rosa, sono stati tagliati senza alcun preavviso durante la notte. L’amministrazione comunale ha giustificato l’intervento in nome della sicurezza, ma la reazione dei cittadini non è stata positiva.
Già dal 4 ottobre, quando gli iseani hanno appreso dell’abbattimento dei sette pini marittimi, si erano scatenate polemiche e proteste. In quell’occasione, i carabinieri forestali erano intervenuti per controllare le autorizzazioni. Ma questa sera, senza alcun preavviso, i lavori di abbattimento sono stati eseguiti. Legambiente Basso Sebino ha definito l’operazione “degna del KGB” e per molti altri è stata una vera e propria vergogna.
Le motivazioni dell’amministrazione sono state comunicate sulla pagina Facebook del Comune dopo che i lavori erano già stati eseguiti. L’intervento è stato programmato per le 18 perché era necessario eseguire il taglio in un momento in cui l’area fosse completamente libera e sicura. Altrimenti, l’alternativa sarebbe stata intervenire alle 5 del mattino per garantire la riapertura del cantiere entro le 7.
Questa decisione ha suscitato molta indignazione tra gli abitanti di Iseo, che si sentono traditi dall’amministrazione comunale. Non solo i pini marittimi rappresentavano un elemento caratteristico del paesaggio, ma l’operazione è stata eseguita senza alcun coinvolgimento o consultazione dei cittadini. Inoltre, il fatto che i lavori siano stati eseguiti di notte ha aumentato il malcontento.
L’amministrazione comunale avrebbe dovuto gestire meglio questa situazione, coinvolgendo i cittadini e spiegando le motivazioni dell’abbattimento dei pini marittimi in modo trasparente e chiaro. In questo modo, si sarebbe evitata tanta polemica e indignazione da parte dei residenti. Speriamo che in futuro vengano prese decisioni più oculate e che si tenga in considerazione il parere dei cittadini prima di effettuare interventi così impattanti sull’ambiente.
