Il tribunale di Brescia ha condannato un padre di 33 anni a 4 anni di prigione per aver rapito il figlio. Nel frattempo, un cittadino bengalese è stato assolto dalle accuse di maltrattamenti nei confronti della sua ex moglie. L’accusa aveva sostenuto che il comportamento dell’uomo era frutto dell’impianto culturale, ma successivamente ha cambiato idea e ha chiesto l’assoluzione perché il fatto non sussiste. Questa retromarcia ha suscitato molte reazioni, soprattutto da parte dell’ex moglie che ha denunciato di aver subito violenze fisiche e psicologiche per anni. Nonostante la denuncia, la vicenda giudiziaria si è trascinata per molto tempo e solo recentemente è stata emessa la sentenza. La decisione del tribunale ha suscitato indignazione e preoccupazione per la mancanza di tutela delle donne vittime di maltrattamenti.

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