Rovato (Brescia) – Il cippo marmoreo dedicato alle vittime delle foibe e dell’esodo Giuliano-Dalmata, eretto nel parco Generale Alberto Dalla Chiesa e inaugurato nel 2022, è stato vandalizzato a Rovato. La realizzazione di questo monumento è stata possibile grazie all’azienda rovatese Grassi Marmi e alla Scuola d’Arte e Mestieri Ricchino.

Questa mattina, l’amministrazione comunale, composta da rappresentanti civici di Fratelli d’Italia e della Lega, ha informato la popolazione dell’accaduto. “Purtroppo, non si tratta del primo caso del genere in Italia. In passato, altri episodi simili si sono verificati spesso in concomitanza con le celebrazioni del Giorno del Ricordo. A Rovato, ci colpisce che un gesto così vile sia stato compiuto a pochi giorni dall’anniversario della morte e dell’infoibamento della giovane Norma Cossetto (tra il 4 e il 5 ottobre 1943) e a pochi giorni dall’attacco terroristico in Israele, che ha visto donne e bambine vittime dei più atroci supplizi. Si tratta di un gesto ignobile, che sia stato compiuto per ragioni politiche o semplicemente per vandalismo fine a sé stesso. L’atto vandalico nei confronti di un simbolo di una pagina così tragica della storia ha indignato molti cittadini sui social media, dove la foto del monumento danneggiato ha iniziato a circolare”.

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