Gli studenti della cintura urbana di Como sono spesso lasciati a piedi alle fermate del bus di linea. Dopo la pubblicazione di un video che mostra una ragazza ignorata dall’autista del pullman, molte segnalazioni sono state inviate al nostro quotidiano. Nel video, si vede un autobus della linea C70 passare oltre la fermata nonostante una studentessa avesse segnalato di voler salire. Il problema sembra non riguardare solo la fermata dell’Uci Cinemas, ma anche quella precedente a Mosino di Villa Guardia, dove gli studenti aspettano anche mezz’ora prima di poter salire sul bus per raggiungere la scuola che dista solo pochi chilometri. La situazione non migliora nemmeno nel pomeriggio, quando i bus delle linee C70, C71, C74, C84, C10 e C20 non si fermano alla fermata di Cavallasca. ASF, l’azienda dei trasporti pubblici, risponde ai reclami in modo politicamente corretto, ma non cambia nulla. Inoltre, il sistema integrato dei trasporti pubblici è un altro problema con cui ci si trova a combattere quotidianamente. Gli studenti sono costretti a fare dei veri e propri sforzi per riuscire a salire sul bus che li porta a scuola, e a volte anche il rientro non è semplice. I genitori si stanno organizzando per segnalare questi disagi ad ASF, con l’obiettivo di rendere più facile e preferibile l’utilizzo dei mezzi pubblici anziché l’auto dei genitori. Inoltre, si fa notare l’ironia di lamentarsi del traffico causato dai genitori che accompagnano i figli a scuola, quando invece si dovrebbe incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici.